Londra può essere sicuramente una delle città più belle del mondo in cui vivere e in cui rilanciare la tua vita, ma è anche una delle città più care non solo d’Europa ma del mondo. È possibile infatti che quando arrivi nella City tu non abbia le adeguate risorse finanziarie per sostenere uno stile di vita di un certo livello, ecco perché è importante sapere come risparmiare a Londra.
Alcuni degli aspetti da considerare hanno ovviamente a che fare col cibo e altri proprio con lo stile di vita che condurrai. In questo articolo cercheremo di capire dove mangiare spendendo poco a Londra, dove vestirsi spendendo poco ed inoltre cercherò di darti tanti piccoli hacks & tips per riuscire a sopravvivere nella tua nuova realtà Oltremanica.
Un giorno, preso dall’economista che è in me, mi decisi di non voler più spendere un centesimo per il trasporto pubblico e quindi chiesi ad un mio coinquilino se mi prestava la sua Mountain Bike. Sono passati diversi anni da quel giorno ma lo ricordo come se fosse ieri. Era il mio giorno off (il giorno di riposo dal lavoro), controllai google maps e mi accertai che la distanza tra casa mia ed il negozio dove lavoravo non fosse insostenibile – dopotutto avevo sempre visto tantissimi ragazzi fare quel tragitto sia di giorno che di notte, sotto la pioggia e sotto il sole per anni ed anni e quindi mi son detto “io non sarò da meno”. Niente era più lontano dal vero. All’andata, non curandomi del freddo e preso dall’euforia del momento arrivai senta troppi intoppi a destinazione ma il ritorno, posso giurarlo è stato davvero un incubo. Prima di tutto la pioggia. Non parlo della pioggia italiana ma di quella inglese che ti arriva da sopra e da sotto, ti travolge e ti avvilisce, specialmente se sei stanco e disperato su una bicicletta mezza sgangherata. Poi la velocità. Non capivo il perché tutti mi sorpassassero, eppure io pedalavo come un pazzo che nemmeno un insegnante di spinning riusciva a tenermi testa, ma ovunque io mi girassi c’era qualcuno che con una semplice pedalata mi sorpassava in un lampo. “Sarà una questione di allenamento” pensai, ma quando poi vidi una ragazza che poteva davvero pesare la metà dei miei chili e che non aveva nemmeno un muscoletto, superarmi con una tale nonchalance capii che qualcosa non andava e forse non tutte le colpe erano imputabili al mio poco allenamento fisico. Era sicuramente la bicicletta. Inoltre non conoscendo tutte le strade a memoria avevo utilizzato il cellulare per orientarmi ma ovviamente, come di solito succede quando più ti serve, il mio iPhone si scaricò e mi abbandono nel bel mezzo di un milione di strade tutte uguali, lontano chi sa quanti chilometri da casa. Disperato e tutto bagnato decisi di prendere un bus, uno qualsiasi che mi portasse a Trafalgar Square (punto nel quale avrei saputo orientarmi prendendo un altro bus con destinazione Walthamstow) ma con mia somma meraviglia, il conducente non mi fece salire perché a quanto pare era vietato portare con se biciclette o cose eccessivamente ingombranti. A quel punto disperato avevo solo 2 scelte o buttare la bicicletta nel primo affluente del Tamigi e salvarmi la vita o continuare a vagare come un pazzo per le strade di Londra senza una precisa meta cercando di orientarmi alla meglio nella speranza di giungere a casa. Ovviamente optai per la seconda scelta che sicuramente mi ha fatto risparmiare i soldi che eventualmente avrei dovuto rimborsare al mio coinquilino per aver gettato nel fiume la sua bicicletta, ma mi costò ben 5 ore di pedalate al gelo e sotto la pioggia. Cosa ho imparato da questa esperienza? Che è importantissimo scegliere la giusta bicicletta ed essere ben attrezzati. Ti sconsiglio di scegliere una Mountain Bike perché è poco adatta alle grandi distanze cittadine ma di scegliere quelle biciclette che hanno delle falcate lunghe e che richiedono poco dispendio di energie.
Poi in quanto all’attrezzatura direi che è essenziale:
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