Come fare la valigia spesso risulta difficile specialmente quando decidi di andare a vivere all’estero. Vorresti portare tutta la casa con te ma sei inevitabilmente costretto a fare scelte sofferte ed indispensabili. Fare la valigia come la fa nostra madre ci è sempre sembrato impossibile ma in realtà è molto più facile di quel che si crede. Il segreto è l’organizzazione. Di seguito troverai una una miniguida su come fare la valigia e ti consiglio di seguirla passo dopo passo in modo da non trovare alcun problema quando poi deciderai di partire. Prendila come una sfida con te stesso, non dovrai chiedere a nessuno di piegare le magliette ed i pantaloni, non dovrai nemmeno più appallottolare i vestiti e perdere ore e ore saltando sulla valigia come un vichingo nel tentativo di chiuderla. Seguendo questi piccoli step indicati di seguito anche tu sarai in grado di fare la valigia come un vero viaggiatore professionista.
Ti consiglio prima di tutto di utilizzare una valigia di stoffa e che non sia rigida tipo Samsonite.
Lo so che ti piace di più quella rigida e che ti senti più cool con quella, ma fidati di me, quando arriverà il momento di spingere qualcosina in più nella valigia mi ringrazierai. Esistono vari tipi di valigie di stoffa, quella che ti consiglio io è comunque quella che ha le rotelline in modo da non spaccarti la schiena quando dovrai portarla all’aeroporto. Assicurati che abbia abbastanza tasche e che abbia eventualmente anche un doppio fondo dove potrai riporre le cose più di valore.
Un trucco indispensabile da utilizzare per fare una valigia perfetta è l’utilizzo delle buste di plastica per il sottovuoto. Esatto hai capito bene. In qualsiasi merceria o centro commerciale troverai queste utilissime buste di plastica. In genere vengono utilizzate da tua madre per conservare i vestiti nel cambio di stagione ed il prezzo non supera i 5 euro. Ti consiglio di inserire dentro la busta in maniera ordinata e ben piegati gli indumenti più pesanti come felpe, maglioni ed il cappotto, lascia invece fuori i pantaloni e le camicie. Chiudi le buste con l’apposita chiavetta di plastica fornita ed assicurati che le linguette ermetiche siano correttamente chiuse. Ti consiglio di passare la chiavetta di plastica almeno un paio di volte, giusto per esser sicuri che tutto sia chiuso perfettamente. Ora svita il tappo sulla parte superiore della busta facendo attenzione a non svitare la valvola e tienilo a portata di mano in modo che tu possa successivamente richiudere la valvola velocemente. Ora non ti resta che prendere l’aspirapolvere, smontare la spazzola lasciando solo il tubo. Poggia il tubo dell’aspirapolvere sulla valvola ed accendila. Vedrai che in pochi secondi il volume della busta si ridurrà tantissimo. Quando non sarà più possibile rimpicciolire ulteriormente il contenuto della busta, spegni l’aspirapolvere, chiudi il tappo e metti la busta da parte.
Prendi un borsello di quelli che tua madre usa in genere per il trucco. Sulle bancarelle o nelle mercerie non ti costerà più un paio di euro. Al suo interno mettici: Spazzolino, dentifricio, forbicine, pinzette per le sopracciglia (se non vuoi sembrare in un paio di settimane come Elio e le storie tese), pettine, deodorante, filo interdentale, collutorio (se siete dei maniaci dell’igiene orale) e rasoio.
Lo so che vorresti portarti tutte le scarpe che hai a casa ma non ti sarà possibile.Ti consiglio quindi di partire con un paio di scarpe comodo e di mettere in valigia un solo altro paio di scarpe classiche nere. Molto probabilmente ti torneranno utili quando dovrai andare a sostenere il tuo primo colloquio. Adesso è venuto il momento di incominciare ad inserire nella valigia tutto l’occorrente su citato. Parti dalla busta sotto vuoto e le scarpe (posso essere chiuse anche loro in una busta in modo da non sporcare con la suola ne la valigia ne gli indumenti che porterai con te).Puoi utilizzare qualsiasi tipo di busta e non necessariamente quella del sottovuoto, sarebbe uno spreco. Io ti consiglio di utilizzare una busta della spesa, controlla bene nei cassetti della cucina, non esiste al mondo una mamma che non conserva piegate le buste della spesa. Ecco, ora avete capito l’arcano mistero della conservazione delle buste della spesa, erano li solo per facilitarvi la vita nel caso in cui necessitavate di una preparazione di una valigia perfetta. Un trucco per non schiacciare le scarpe è quello di inserire al loro interno dei fogli di giornale appallottolato (provare per credere).
Dopo aver sistemato queste prime cose prendi dal tuo guardaroba un paio di pantaloni classici, due paia di jeans, una decina di mutande, una decina di paia di calzini, cinque magliette a mezze maniche, tre camicie (a maniche lunghe preferibilmente) e due cravatte (cerca di evitare stili multicolor e particolarmente estrosi). Piega i pantaloni ed i jeans da un lato ed arrotolali partendo dal fondo fino ad arrivare alla vita. Una volta fatto ciò riponili nella valigia. Piega le magliette a mezze maniche (che all’eventualità utilizzerai come maglie intime) ed arrotola anche le mutande. So che questo va contro le leggi universali di qualsiasi mamma del mondo dato che si stropicceranno un po’ i vestiti, ma il nostro scopo è quello di portare con noi quante più cose è possibile. Non stiamo partendo per una vacanza, stiamo emigrando. L’unica cosa che non dovrai arrotolare sono le camicie (lo so che ti stai divertendo ad arrotolare tutto ma in questo caso te lo sconsiglio).
In uno degli spazi laterali che ti avanza inserisci il borsello che ti ho fatto preparare al punto 3. Nel restante degli spazi inserirai poi le magliette a mezze maniche, le mutande ed i calzini. Ora ti starai domandando giustamente come fare una cosa del genere e ti sembra un impresa titanica ma non temere, questa guida su come fare una valigia perfetta sarà la migliore soluzione che potevi trovare sul Web. Poggia una maglietta su di un tavolo e stendila per bene. Prendi una mutanda, piegala in due e poggiala al centro della maglietta subito dopo l’orlo del girocollo. A questo punto piega in tre la maglietta portando le maniche sulla mutanda. Se avrai seguito correttamente il procedimento avrai ottenuto un rettangolo di stoffa. A questo punto poggia sulle manche i due calzini, entrambi con il lato delle cavigliere rivolto verso l’esterno e sovrapponendo le punte. Ora è arrivato il momento che più ci piace a noi: Arrotolare. Arrotola la maglietta lasciando entrambi i calzini fuori dal rotolo (mi riferisco al lato delle cavigliere). Infine arrotolerai i calzini sul salsicciotto che avete creato. Mi rendo conto che il processo spiegato in questi modi risulta abbastanza difficile da immaginare, ti consiglio quindi di guardare l’immagine in modo da capire al volo cosa ho cercato di spiegarti, spero ti piaccia.
Non dimenticare di portare con te un adattatore universale per la presa
di corrente (se sei un fricchettone come me ti consiglio di comprarne almeno due). Non farti ingannare dai prezzi dei negozi, non conviene comprarli li. Ti consiglio di comprare tutto su ebay. Siamo a tutti gli effetti nell’era digitale, dobbiamonecessariamente incominciare ad avere dimestichezza con certi portali. Su ebay e su altri siti dedicati, riuscirai a trovare un adattatore universale per non più di 2 euro contro i 10euro di quello comprato in un negozio sotto casa. A te la scelta.
Procurati un minifon e metti in valigia almeno un telo in microfibra per la doccia (poi l’accappatoio lo comprerai li) e non dimenticare nemmeno un paio di infradito. È vero, non stai andando al mare ma gli infradito ti torneranno utili non solo quando dovrai fare la doccia, ma potrai utilizzarli come normalissime pantofole per la casa. Se stai emigrando in un paese freddo non ci sarà alcun problema. Nel 99% dei casi i termosifoni nelle case dei paesi nordici sono sempre accesi e a temperature molto alte. Ti sentirai quindi a tuo agio nello stare in casa con gli infradito anche se fuori sono -20 gradi.
Non dimenticare il caricabatterie del cellulare, di stampare almeno 50 curriculum se non vuoi spendere tanti soldi per delle semplicissime fotocopie. In UK così come in altri Paesi del nord, ma anche nelle grandi città come Londra capita spesso che negozietti e off licence facciano fotocopie. Il loro prezzo però è qualcosa di assurdo. Tu sei rubo e non vuoi buttare i tuoi soldi, giusto? Ti consiglio quindi di ammortizzare la spesa e di stampare quanti più Curricula possibile (e si ragazzi, si dice Curricula quando è plurale e Curriculum quando è singolare, non me ne vogliate). Non dimenticare inoltre di portare con te tutti i documenti necessari (Carta di Identità, Passaporto, Codice Fiscale e Tessera Sanitaria), ti serviranno per aprire il conto in banca, fare un contratto di affitto e richiedere il N.i.N. (National Insurance Number).
Ultimo punto ma non meno importante è riempire tutti i buchi e le tasche. Lascio a te libera immaginazione su questo aspetto. Immagino tu possa portare con te diverse cose a cui sei affezionato e che ti ricordano un po’ casa. Non partire senza qualcosa che ti leghi alle tue origini, quando sentirai la mancanza della tua terra, anche un piccolo ricordo sarà importante per darti la forza giusta per continuare. Io per esempio portai con me un salame, peccato che lo finii però dopo nemmeno una settimana. Vabbè almeno così mi diedi la scusa per tornare nel Bel Paese di tanto in tanto.
Spero che questa guida su come fare una valigia perfetta ti sia tornata utile. Ovviamente ci sono tanti modi per fare una valigia ma avevo piacere di condividere con te questa mia tecnica. Ho viaggiato abbastanza durante questi anni e mi sembrava carino poter condividere con te la mia esperienza di viaggio.
Se hai qualche amico che è in partenza e credi sia in difficoltà con la valigia, condividi questo post sulla sua bacheca, magari sarà felice di sentirsi supportato ed aiutato da qualcuno. Ci troviamo in un periodo storico in cui la collaborazione e l’aiuto reciproco è essenziale.
Anche io ho bisogno del tuo aiuto: Se hai qualche prezioso consiglio su come fare una valigia perfetta puoi commentare questo post, sarò più che felice di leggere la tua esperienza e provare nuovi modi per fare la valigia perfetta.
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