Ogni tanto ci piace raccontare le storie di successo di alcuni ragazzi che hanno deciso di contattarci per trovare un posto di lavoro a Londra velocemente. La storia che ti sto per raccontare è molto particolare e parla di una ragazza, Rosalinda, che non solo è riuscita a trovare un impiego in pochissimo tempo, ma che, avendo ricevuto talmente tante proposte, ha avuto l’imbarazzo della scelta. Ecco la sua intervista.
Ciao Rosalinda, come hai scoperto Living London Way?
Ciao Simone! Diciamo che avevo deciso di migliorare il mio inglese visto che per il mio percorso di studi era indispensabile, la mia idea era di fare qualche mese da qualche parte così per migliorare la lingua. Visto che mi piacciono le grandi città ho pensato a Londra. Così mi sono messa a cercare informazioni e quindi per caso su Google mi è capitato il sito di Living London Way.
Dopo averlo comparato con altri siti, ho capito che questo era il migliore perché offre dei servizi (anche in maniera gratuita) ed è veramente ricco di utili informazioni per chi si sta trasferendo a Londra.
In più ho visto davvero tante recensioni, anche su Facebook, che mi hanno convinto e mi hanno fatto capire che siete veramente affidabili. Quindi diciamo che è stato questo il motivo per cui vi ho scelto.
Come ti sei trovata con noi?
Mi sono trovata molto bene. Sono stata seguita soprattutto da Giuliana e alla fine anche da Antonio. Mi sono trovata bene anche da un punto di vista emotivo perché, non me ne vogliano, ma li ho “usati” anche come “valvola di sfogo”. Mi hanno offerto un’assistenza completa 24h su 24.
Li ho tartassati di note audio chilometriche (anche a notte fonda) e mi hanno anche supportato in momenti difficili proprio perché appena sono arrivata ho avuto un piccolo momento di sconforto.
A prescindere da questo, credo che quello che mi abbia aiutata di più sia stata la simulazione del colloquio fatta con Antonio e alle tue dritte. Sembra una cosa tralasciabile, specialmente se non si parla bene la lingua inglese, ma non é affatto così. Antonio ti spiega sia in italiano che in inglese tutto quello che che devi dire o fare prima, durante e dopo il colloquio. Non si tratta quindi solo di una simulazione fine a se stessa ma una vera e propria lezione individuale che ti da gli strumenti necessari per poter affrontare in una maniera vincente qualsiasi colloquio di lavoro a Londra.
Dopo quanto hai trovato lavoro?
Il lavoro a Londra l’ho trovato praticamente subito. Ho iniziato chiedendo ai ragazzi di Living London Way, di trovare per me un lavoro a Londra nell’ambito della ristorazione perché, anche leggendo i vostri articoli, sapevo che era il settore più veloce dove riuscire a trovare un impiego. Allo stesso tempo però ho chiesto a Giuliana di trovarmi anche qualcosa come “shop assistant” o mestieri simili visto che il mio livello di inglese è abbastanza buono. Il giorno stesso in cui ho mandato il CV e la Cover Letter tradotta da loro, sono stata contattata per fare delle “trial”, ossia delle prove.
Ne ho fatte 3 e le ho superate tutte e 3:
- una in un ristorante greco;
- una in un ristorante giapponese;
- e una da Pret a Manger.
Alla fine però ho portato casualmente il curriculum a Calzedonia a Oxford Street e sono stata presa anche qui dove ho scelto di rimanere.
Mi è piaciuto particolarmente perché comunque si tratta di un’azienda italiana che lavora all’estero e lo reputo più “formativo” e meno stressante del fare la cameriera considerando anche il mio percorso di studi.
Cosa facevi prima?
Mi sono laureata in lingue e cultura italiana nell’università per stranieri di Perugia e poi ho preso una specialistica in “promozione del made in italy all’estero”.
Ho avuto modo di fare un tiricinio in Erasmus lo scorso anno da maggio ad agosto alla camera di commercio italo-maltese. Dopo questa breve esperienza estera, sono tornata in Italia dove ho mandato cv ovunque e provato a fare concorsi ma senza avere fortuna. Fino a questo momento, quindi fino a prima di partire, ho lavorato nell’azienda di famiglia nel settore dell’editoria.Non è un lavoro che mi dispiace, perché mi piace molto l’ambito del graphic design, però il problema è che io vivevo in un piccolo paesino della Basilicata che non mi ha mai pienamente soddisfatto. Forse proprio per questo ho sentito il bisogno di andare all’estero e di fare nuove esperienze.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ti dico che la mia idea iniziale era quella di venire a Londra, passare 2 mesi qui, fare una scuola d’inglese, trovare un lavoretto e tornare in italia trovando un lavoro simile a Milano. Adesso però le cose sono cambiate: ho iniziato questa nuova esperienza lavorativa che se si voglia o no può essermi utile di nuovo in futuro. Ovviamente ti dico, il mio ambito non è il retail e non lo sarà, però per qualche mese potrebbe aiutarmi. Diciamo quindi che per il momento penso di restare qui. Voglio far passare il primo mese per vedere con le spese come sono messa ed eventualmente integrare con una scuola d’inglese che mi permetta di migliorare ancora più velocemente e prendere una certificazione da poter sfruttare. Vorrei anche fare un master, magari qui a Londra, ma se trovo un lavoro che mi fa sistemare da subito tanto meglio. Non escludo che se mi dovessi trovare bene potrei vivere qui, non ti dico per sempre, ma almeno un annetto. Potrebbe servirmi per aprirmi qualche strada nuova lavorativamente parlando.
Grazie mille Rosalinda. Ti auguriamo tutti il meglio per il tuo futuro!
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