Vacanza rovinata? Hai optato per un volo low cost ma è andato tutto storto? Non ti disperare! Puoi chiedere un rimborso per ritardo aereo! Quello che molte persone non sanno è che è possibile avviare una procedura di risarcimento danni contro la compagnia “colpevole”. In questo articolo cerchiamo di capire cosa fare in queste spiacevoli situazioni e come avere quantomeno un ritorno economico a fronte di questo disagio.
In Italia che gli aerei partano in ritardo è ormai una consuetudine. Quando si parte per una vacanza o per lavoro si spera sempre di non essere così sfortunati da beccare il volo in ritardo. Un dato molto allarmante però è che 5 voli su 100 hanno un ritardo superiore alle 3 ore. Finché si tratta di aspettare quei 10-20 minuti si può avere pazienza, ma 3 ore sono veramente troppe e possono compromettere e creare disagio a tutti i nostri piani. Fare scalo per prendere in orario un altro volo o arrivare ad un meeting a cui non si può proprio mancare in tempo diventa quindi quasi una questione di vita o di morte. E’ del tutto lecito, se non addirittura necessario in situazioni simili richiedere un rimborso per ritardo aereo ed eventualmente un risarcimento danni.
La maggior parte delle persone non si “avventura” nel risarcimento danni dopo una vacanza rovinata per dei motivi un pò superficiali: c’è chi non ha voglia di avviare la procedura, c’è chi non sa proprio da che parte cominciare per una mancanza di informazioni, c’è invece chi ritiene che scontrarsi con una compagnia aerea sia una battaglia persa in partenza o chi pensa addirittura che i biglietti dei voli low cost non possano essere rimborsati. Insomma, ci sono una serie di credenze comuni sul rimborso per ritardo aereo che sono completamente sbagliate e che vanno sradicate.
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