Il famoso programma di mobilità studentesca, ovvero l’Erasmus Plus, potrebbe subire cambiamenti a causa della Brexit. Se sei tra quelli che avevano già programmato il proprio viaggio di studio a Londra, o che stanno pensando ad un Erasmus in UK, stai tranquillo. Non dovrebbero esserci cambiamenti drastici, o almeno sarà così per tutto il 2020.
Il programma Erasmus Plus infatti, dovrebbe terminare proprio il prossimo anno, ma il governo britannico ha già stipulato un accordo con la UE, continuerà a versare la sua parte di contributi almeno fino al 2020 e fino ad allora sarà sempre “dentro “ al progetto Erasmus.
Per il 2020 quindi, puoi pianificare il tuo periodo di studio a Londra o in UK, per un periodo che va dai tre ai dodici mesi. Hai quindi la possibilità di studiare in un’università o un college britannico.
Superata questa data, e cioè passato il 2020, c’è ancora un certo velo di incertezza che avvolge il progetto Erasmus. Ricordiamo che l’intero progetto a portato benefici non solo agli studenti italiani, francesi, tedeschi, greci che hanno scelto di trasferirsi a Londra per studiare; ma anche agli studenti britannici che hanno scelto di intraprendere un percorso di studi (anche se breve) in un paese estero.
Sono in aumento infatti, le richieste di Erasmus provenienti dagli atenei gallesi. Privare gli studenti britannici della possibilità di studiare negli atenei di tutta Europa, potrebbe essere un vero peccato.
Per quanto riguarda gli studi e la formazione potrebbe esserci uno strappo alla regola, anche se il Regno Unito deciderà di attuare la Brexit e uscire dall’Europa. Ma tra gli svantaggi principali potrebbe esserci la mancanza di adeguati fondi utili ad assegnare borse di studio e incentivi. Insomma, la Brexit potrebbe causare problemi per il sistema Erasmus.
C’è da dire però, che il Regno Unito potrebbe essere inserito comunque nel progetto Erasmus, anche se si tratterà di un paese extra-europeo. Nella lista degli stati che aderiscono all’iniziativa europea, ci sono anche: Norvegia, Serbia, Macedonia, Lichtenstein, Islanda, e Turchia. Nessuno dei 6 è un paese membro dell’UE, ma tutti hanno invece firmato un accordo bilaterale con la UE per l’nclusione nel progetto Erasmus.
Una cosa che potrebbe fare anche il Regno Unito.
Ricapitolando, non farti prendere dal panico e continua con la pianificazione del tuo periodo di studi a Londra. Ti consigliamo però, di affrettarti. Perché effettivamente non è dato sapere cosa accadrà in caso di ufficialità della Brexit. Pensiamo che per il progetto Erasmus possa rimanere così com’è, ma un piccolo dubbio rimane.
Alla fine ci potrebbero essere delle restrizioni sia per te, che vuoi fare il tuo Erasmus a Londra, e sia per gli studenti inglesi, scozzesi, gallesi e irlandesi che vorrebbero provare un’esperienza di studi in Europa.
Dovrai attendere i primi mesi del 2020 per sapere con certezza quale impatto avrà la Brexit sul progetto Erasmus.
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