Il 20 febbraio David Cameron, Primo Ministro britannico, ha stabilito il 23 giugno come data in cui il Regno Unito dovrà esporsi sulla questione Brexit.

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BREXIT: Rischi dell’uscita dall’Unione Europea per chi vorrà trasferirsi a Londra

Per diversi giorni, giornali e telegiornali ci hanno allarmato su una possibile uscita della Gran Bretagna dall’ Unione Europea.Ciò comporterebbe tutta una serie di benefici che verrebbero a decadere per i cittadini dell’EU residenti nel Regno Unito durante i primi quattro anni, tra cui l’assistenza sanitaria gratuita. Questo cosiddetto “freno d’emergenza” potrà essere applicato solo in caso di eccezionali livelli di migrazione, ma entrerà in vigore tra sette anni, senza alcuna eccezione.

La posizione di Cameron

Il Premier Britannico Cameron ha affermato che i cittadini britannici si troveranno ad affrontare una delle più grandi decisioni della loro vita che inficerà profondamente il destino del Paese su questioni di carattere commerciale, finanziario e di sicurezza. Secondo Downing Street, la Gran Bretagna risulterebbe più sicura in un’Unione Europea riformata, riuscendo a combattere in maniera più efficace il terrorismo e i crimini di frontiera. Inoltre, Cameron ha affermato che il Regno Unito potrebbe giocare un ruolo chiave nell’UE, influenzando dall’ interno decisioni riguardanti commercio e sicurezza. Rimanere nell’Unione Europea consentirà alle grandi imprese di avere accesso al mercato unico di libero di scambio, incrementando i posti di lavoro e tenendo i prezzi bassi. A ciò si aggiunge che Il mercato immobiliare, attualmente in forte rialzo, subirebbe un grosso crollo in caso di Brexit.

Secondo un recente sondaggio del Financial Times, il 44% della popolazione sarebbe intenzionata a rimanere nell’Unione Europea, a fronte di un 41% deciso a lasciare.

La decisione finale spetterà quindi ai cittadini britannici il 23 giugno, ma la posizione di Downing Street sembra essere chiara: lasciare l’Unione Europea sarebbe una grossa minaccia all’ economia e alla sicurezza nazionale. Se vi siete lasciati intimorire dagli allarmismi degli giorni scorsi su tv e internet niente paura. La Gran Bretagna sembra non aver alcuna intenzione a lasciarci.

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