Se hai intenzione di prendere un appartamento o immobile a Londra, devi sapere che nel Regno Unito esiste un sistema di tutela per tutti gli affittuari. Questo viene chiamato DPS, ovvero Deposit Protection Scheme. In pratica si tratta del deposito cauzionale, pratica utilizzata anche in Italia ma viene però regolata con differenti normative (Vedi anche “Agenzie immobiliari a Londra: come prendere un alloggio”).

La cauzione serve come garanzia per l’accordo di locazione, ma non solo. Diventa utile al proprietario dell’immobile nel caso in cui l’inquilino abbia recato danni all’appartamento. Ma se hai sempre rispettato le regole del contratto e, soprattutto hai tenuto in buono stato l’immobile (senza danni e simili), la cauzione ti verrà restituita.

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Come funziona il DPS?

Per il contratto di tipo AST, ovvero quello più utilizzato che consiste in una locazione che duri almeno 6 mesi, il proprietario dell’immobile (denominato landlord) può richiedere il versamento del deposito cauzionale. Questo di solito equivale a 6-8 settimane d’affitto.

In questo caso, il landlord verserà il deposito ricevuto al sistema pubblico TDP, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della suddetta cifra. La legge prevede che il versamento del deposito cauzionale può avvenire anche tra il landlord ed una terza persona. Ad esempio un tuo familiare o comunque una persona da te delegata. L’operazione non deve avvenire obbligatoriamente tra landlord e affittuario.

Restituzione del deposito cauzionale

La cauzione versata da te, ovvero l’affittuario (denominato tenant) sarò garantita fino alla fine del contratto. Questa finirà nelle casse dell’istituzione pubblica che gestisce i depositi che; se non riscontrerà problemi con i pagamenti dell’affitto e delle bollette (e se l’immobile non ha subito danni), è tenuto a restituirti la cifra per intero entro 10 giorni lavorativi.

Nel caso in cui ci sia una disputa aperta tra te e il landlord, il deposito che hai versato verrà protetto dal sistema fino alla risoluzione del problema. I tuoi soldi rimarranno fermi nelle casse dell’istituto, pronti per essere erogati nel modo migliore ossia restituiti per intero all’affittuario, o divisi in parti diverse tra te e il landlord a seconda dei danni riscontrati.

Quando non si applica il DPS?

Infine, di grande importanza, il DPS non viene sempre applicato. Quindi dovrai porre particolare attenzione al tipo di contratto che stai per firmare. Gli unici due casi in cui il Deposit Protection Scheme non viene applicato sono i seguenti:

  • per licenze di locazione con durata breve (da 1 settimana fino a 5 mesi e 30 giorni);
  • per holiday letting ovvero l’affitto di una proprietà per vacanze (in Italia le case-vacanze).

Ricapitolando, per accedere al DPS dovrai stipulare un contratto di locazione per un periodo non inferiore ai 6 mesi. Ovviamente è preferibile cominciare con un affitto minimo di 6 mesi, ma nel caso in cui tu decidessi di fare un contratto per un periodo più breve fai molta più attenzione. I landlord potrebbero farti sottoscrivere un holiday letting e non una licenza di locazione vera e propria.

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