Molti di voi si staranno chiedendo cosa succederà dopo il 15 marzo con la Brexit: solo chiacchiere, o questo è il momento dell’uscita definitiva? La camera dei Lord frena la Brexit. Il governo di Theresa May, per la prima volta viene battuto nell’iter di approvazione della legge che darà il via libera all’attivazione dell’Articolo 50 del trattato di Lisbona: con 358 voti a favore e 256 contrari la Camera alta ha approvato un emendamento che chiede siano garantiti i diritti dei 3,3 milioni di cittadini europei residenti nel Regno Unito.

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Quindi cosa succederà dopo il 15 Marzo con la Brexit?

Praticamente niente!!!
E’ la prima volta, dal voto nel referendum popolare del giugno scorso, che la Brexit subisce una battuta d’arresto, tutti gli europei presenti nel Regno Unito, devono ringraziare gli anziani Lord, i Baroni e le Baronesse (che tra l’altro non prendono nemmeno uno stipendio per questo onore, bensì 300 sterline per ogni seduta a cui partecipano). La decisione dei Lord, i cui membri non sono eletti alle urne, ritarderà il calendario che era stato previsto dalla premier, che voleva avviare il procedimento già a marzo.

Cos’è l’articolo 50?

Dopo la vittoria del leave, nel referendum del 23 giugno, si parla molto dell’articolo 50 del trattato di Lisbona, che definisce la procedura per lasciare volontariamente l’Unione Europea.
L’articolo 50 dice che ogni stato membro può decidere di ritirarsi dall’Unione Europea conformemente alle sue norme costituzionali. Se decide di farlo, deve informare il Consiglio europeo della sua intenzione e negoziare un accordo sul suo ritiro, stabilendo le basi giuridiche per un futuro rapporto con l’Unione Europea.
I negoziatori hanno due anni a disposizione dalla data in cui viene chiesta l’applicazione dell’articolo 50 per concludere un accordo, ma questo termine può essere esteso. Se in un momento successivo lo stato che ha lasciato l’Unione vuole rientrarvi deve ricominciare le procedure di ammissione. Nessuno stato ha mai invocato finora l’articolo 50, il Regno Unito sarà il primo.
Vedremo come andrà a finire, ma al momento, il fronte anti-Brexit celebra una vittoria.

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