Vuoi cercare una stanza o un alloggio a Londra ma non sai da dove iniziare? Hai già trovato casa ma non sei sicuro di come funzioni il tuo contratto d’affitto? Non hai la certezza che il tuo padrone di casa stia seguendo le norme vigenti in Inghilterra?
Non preoccuparti, in quest’articolo ti daremo tutte le informazioni che devi sapere se vuoi prendere un alloggio in affitto a Londra. Quindi, il contratto d’affitto a Londra, come funziona?
La strada più facile che puoi intraprendere per accertarti di non essere “fregato”, è rivolgerti alle numerose agenzie immobiliari italiane presenti a Londra. Queste si occuperanno di trovare l’alloggio ideale per te, e anche di stilare e analizzare il tuo contratto d’affitto. In questo modo, soprattutto se la tua conoscenza delle norme inglesi è pari a zero, sarai sempre coperto da qualcuno che ne sa più di te.
Il contratto di affitto a Londra si chiama “Lease”, e solitamente ha una durata di 6 mesi o di 1 anno. A differenza dell’Italia, non è necessario trascrivere su carta il contratto, ma avrà valore anche quello verbale. Come si può dedurre però, i contratti verbali non potranno essere utili in caso di disputa tra te e il tuo padrone di casa. Infatti i proprietari sono soliti realizzare sempre un contratto scritto, perché nel caso dovesse esserci qualcosa che non va, lo Stato la maggior parte delle volte dà ragione a te e non al padrone di casa. Soprattutto se non esistono degli accordi scritti.
Se deciderai di cercare alloggio per conto tuo e non affidarti alle agenzie, sappi che non sarà per niente facile ottenere la stanza o l’appartamento che ti piace. A Londra infatti è in molto in uso la pratica del “contrattare”. Ma con questo non si intende la tipica contrattazione con il padrone di casa per ottenere un prezzo migliore, come spesso accade in Italia.
In realtà, a Londra è molto probabile che sarai costretto a contrattare con altre persone che vogliono prendere il tuo stesso alloggio. Fino all’attimo prima della consegna delle chiavi e della stipula del contratto quindi, potresti dover giocare al ribasso con altri aspiranti inquilini. Il padrone di casa qui si mette da parte, e in questo caso, vince chi può azzardare il prezzo più alto. Proprio come fosse un’asta.
Un’altra cosa che devi sapere, è che ti verrà chiesta una cauzione per l’affitto, solitamente una mensilità. Il proprietario di casa sarà tenuto a depositare la cauzione presso il Deposit Protection Service, e non potrà spenderla in alcun modo.
Se il padrone di casa non segue questo procedimento, commette un illecito. E tu avrai diritto ad ottenere un risarcimento di un importo 3 volte maggiore rispetto alla cauzione che hai pagato.
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