I dati del 2019 sul numero di italiani che vivono a Londra sono a dir poco impressionanti. E mostrano come l’immigrazione verso il Regno Unito sia un’idea a cui i nostri connazionali ambiscono sempre di più.
Per molto tempo, gli italiani hanno abitato nel quartiere Little Italy di Londra, e venivano riconosciuti come degli “addetti alla ristorazione e bar”. Questo perché hanno portato a Londra la passione per la cucina, per il caffè, per la pasta e per la pizza (Leggi anche: “Brexit: il lavoro per gli italiani”).
Oggi gli italiani a Londra sono sempre più numerosi, sono presenti in tutta la città, e si occupano di qualsiasi mansione. Ma quanti sono davvero?
Si conta che gli italiani iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) presso il Consolato di Londra sono pari a 350 mila. Ma sempre il Consolato informa che, per un italiano iscritto all’AIRE, ce n’è un altro che non si è ancora iscritto, ma vive comunque stabilmente a Londra. I motivi possono essere diversi. O perché è appena arrivato, o per noncuranza, o per disinformazione. Ricordiamo comunque che il Regno Unito prevede l’iscrizione obbligatoria dopo 1 anno di domicilio.
Da tutto ciò risulta quindi che gli italiani nella capitale britannica sono più di 700 mila, e il numero è in continua crescita. Attualmente infatti, la città possiede la più grande comunità di italiani all’estero. E questo è un traguardo ancora recente, ma molto difficile da sovrastare secondo gli esperti.
Nel 2018 infatti, Londra ha superato Buenos Aires per numero di italiani. Ma mentre l’immigrazione a Buenos Aires è un affare iniziato generazioni e generazioni fa, quella verso Londra è scoppiata in particolare negli ultimi vent’anni.
Abbiamo accennato come venivano “etichettati” gli italiani a Londra. Un po’ tutti come cuochi o baristi. In città, sono molto famosi i nostri Chef Giorgio Locatelli e Francesco Mazzei.
Attualmente, queste professioni svolte dai nostri connazionali nel Regno Unito sono ancora largamente apprezzate. Così come lo sono i nostri piatti. Non a caso, gli spaghetti al pomodoro sono il prodotto maggiormente venduto nei supermarket Sainsbury. E in più, a Londra si trovano pizzerie praticamente ovunque. Per non parlare dei tipici bar all’italiana.
Ma gli italiani a Londra non fanno più solo questo. Li troviamo a lavorare negli ospedali, nei tribunali, nelle scuole, nelle banche, nelle grandi aziende, nelle start-up, e chi più ne ha più ne metta. Ciò dimostra come la nostra comunità si sia perfettamente integrata, non solo a Londra, ma anche in tutte le altre città del Regno Unito. E i numeri sono destinati a crescere ancora parecchio.
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