Con la Brexit, trasferirsi nel Regno Unito sarà molto più complicato. Ma non impossibile.

Il 23 giugno 2016 una bomba ha scosso l’Europa: gli inglese hanno scelto la Brexit. Dietro questa oscura parola si nasconde la volontà, di poco più della metà dei britannici, di abbandonare l’Europa e con essa di tranciare in un solo colpo tutti gli accordi e i trattati firmati a Bruxelles.

INDICE

Come lavorare a Londra dopo la brexit, documenti, visti e procedure.

Il nuovo permesso di soggiorno temporaneo. Cosa accade in Inghilterra?

La cosa non può lasciare indifferente nessun cittadino europeo, men che mai quelli che avevano nei loro progetti un trasferimento in suolo britannico. Già, perché da oggi trasferirsi in Gran Bretagna è molto più difficile: non facendo più parte della Comunità Europea, la terra di sua Maestà Elisabetta II non ha più alcun obbligo di rispettare le normative vigenti, in materia di libera circolazione di persone e merci. Questo si traduce in un grosso problema per te, che volevi andare a vivere nella capitale inglese: da oggi avrai bisogno di passaporto e permesso di soggiorno.

Permesso di soggiorno temporaneo

La situazione è ancora molto confusa: in teoria il 29 marzo 2019 il Regno Unito avrebbe dovuto lasciare definitivamente l’Unione Europea, ma la procedura è entrata in una fase di stallo, senza che ad oggi si conosca la data certa in cui questo accadrà. Molto dipenderà da un fatto puramente politico, ossia se la Gran Bretagna uscirà dall’Europa con un accordo (deal) o senza (no deal).

Quel che è certo, è che a partire dal 31 dicembre 2020 la libera circolazione per i cittadini europei cesserà definitivamente. Da quel momento in poi, se deciderai di andare in Inghilterra, dovrai richiedere un visto, esattamente come hai sempre fatto per tutti i paesi extra-europei.

Ma nel frattempo, cosa si può fare per trasferirsi in Inghilterra? Chiedere un permesso di soggiorno temporaneo, definito in inglese “European Temporary Leave to Remain”.

European Temporary Leave to Remain: cosa fare?

Prima della Brexit per entrare in Gran Bretagna era sufficiente il passaporto o addirittura la carta d’identità e probabilmente, se Londra troverà un accordo con Bruxelles, potrebbe continuare ad essere così.

Ma nel caso il deal non si trovasse, dal 29 marzo 2019, per soggiornare più di 3 mesi nel Regno Unito, avrai bisogno di un European Temporary Leave to Remain (TLR), una sorta di permesso temporaneo, che ti permetterà di soggiornare su tutto il territorio britannico per un periodo di 36 mesi.

Questo permesso non sarà rinnovabile e se vorrai rimanere in Gran Bretagna oltre la sua scadenza, dovrai richiedere un nuovo status di immigrazione sulla base della nuova legge, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2021 e della quale ancora non si conoscono né requisiti, né procedure.

Ovviamente, se ritieni di non volerti fermare oltre i 3 mesi, non avrai bisogno di alcun permesso e potrai viaggiare senza problemi su tutto il territorio nazionale, ma attenzione: dovrai uscire dal paese prima dello scadere dei 90 giorni, altrimenti verrai considerato un clandestino a tutti gli effetti.

Se stai progettando di trasferirti a Londra per un po’, tieni in debito conto che la richiesta del TLR dovrà essere inviata online entro 3 mesi dall’arrivo nel Regno Unito. E quando durante la procedura ti verrà chiesto dei tuoi eventuali trascorsi con la giustizia, non barare: gli inglesi, come tutti gli anglosassoni, possono perdonare tutto, ma non le bugie.

Vivere a Londra è ancora possibile. Cosa aspetti? Cambia la tua vita con un click e trasforma il tuo sogno in realtà!

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