Il curriculum vitae è un documento formale che viene utilizzato per evidenziare le qualifiche e l’esperienza di una persona per un determinato lavoro o per mostrare il suo background accademico. Va notato che ci sono molti formati diversi per il curriculum vitae in tutto il mondo. Nel Regno Unito, ad esempio, è pratica comune utilizzare un CV personalizzato e non il classico curriculum in formato europeo.
Incominciamo precisando una cosa: Non esiste un miglior esempio di curriculum professionale, poiché ognuno varia a seconda degli obiettivi della persona e dell’azienda presso la quale ci si candida. Quali sono degli esempi perfetti di curriculum vitae?
Indipendentemente dal paese in cui deciderai di candidarti per un’offerta di lavoro, assicurati di impostare il tuo CV nel modo più corretto possibile e secondo gli standard del luogo; questo ti aiuterà a essere considerato, alla stregua degli altri, un futuro potenziale dipendente.
Come stavamo dicendo, il CV è un documento che contiene la tua storia lavorativa, istruzione, competenze, qualifiche ed esperienze.
I CV, così come in Italia, vengono spesso utilizzati quando si fa domanda di assunzione per lavori o stage. In Inghilterra, a differenza dell’Italia, quando si decide di scrivere un curriculum vitae, di solito si usa un formato A4 con caratteri non inferiori a 6 pt.
In questo articolo analizzeremo le linee guida da seguire e rispettare nella redazione di un curriculum vitae. Inoltre ti suggeriremo delle alternative ai soliti cv che hanno tutti quanti! Quindi, per intenderci, niente Europass, ma analizzeremo anche una tipologia di CV più originale e accattivante!
Innanzitutto incominciamo con un punto che a molti può sembrare banale, ma che molti non conoscono. Cominciamo con le informazioni di base.
Indipendentemente dal formato che sceglierai, quindi CV con Photoshop o in Europass, devi ricordare che è fondamentale inserire i tuoi dati personali in alto tranne uno che in Italia sembra ancora che sia obbligatorio. L’Inghilterra ha leggi molto severe che tutelano l’uguaglianza e, pertanto, potrai tranquillamente omettere la tua data di nascita. Tale omissione consentirà al datore di lavoro di valutare il tuo curriculum vitae in maniera oggettiva e basandosi solo ed esclusivamente sulle tue competenze pregresse.
Questo è un consiglio spassionato che desideriamo dare soprattutto alle persone più giovani o alle persone che hanno da un po’ superato gli anni giovanili.
Al netto delle tutele previste dalla legge, perché questo nostro suggerimento?
Perché in Italia un curriculum professionale spesso viene buttato via senza nemmeno essere letto se il candidato è troppo giovane o troppo vecchio, specialmente in quelle realtà aziendali piccole e a conduzione familiare. È vero che l’approccio inglese è diverso, ma nella vita non si sa mai, ed il nostro obiettivo è quello di conseguire un lavoro il prima possibile, giusto?
Ovviamente l’approccio italiano alla selezione del curriculum ha dell’assurdo. Ricordati che a Londra chi ti selezionerà sarà una persona competente e non un addetto allo smistamento dei curricula. Pertanto, non temere.
Quando sosterrai un colloquio per un lavoro, ai selezionatori non importerà quanti anni hai e ti valuteranno esclusivamente in base alle tue capacità e ai tuoi risultati. Ecco, questo è uno degli aspetti che amiamo tanto di Londra: viva la meritocrazia!
A prescindere da questo, è essenziale fornire tutti i dettagli di contatto, incluso il tuo indirizzo e-mail e il numero di telefono inglese.
Se stai facendo domanda per una posizione nel mondo del digitale, vale la pena assicurarti di inserire anche il tuo ID Skype, il tuo sito internet ed il tuo profilo Linkedin (giusto per dimostrare che sei aggiornato con le ultime tecnologie).
Se sei interessato ad avere una SIM inglese in Italia, assicurati di leggere l’articolo che abbiamo scritto sul nostro blog.
Scegli con attenzione la lingua in cui vuoi scrivere il tuo CV indipendentemente dal luogo in cui si trova l’azienda presso la quale desideri lavorare.
Considera che anche se ti candidi per una posizione lavorativa per un’azienda in Italia, non significa necessariamente che non dovrai inviare il tuo CV in inglese.
Molte grandi aziende presenti in Italia preferiscono assumere persone con molta esperienza o comunque con un perfetto livello di inglese. Questo perché la maggior parte delle grandi aziende sono multinazionali, il che significa che hanno bisogno che i loro dipendenti siano in grado di utilizzare lingue diverse per svolgere il proprio lavoro.
Una delle prime cose che i recruiters valutano, è la capacità di scrivere. Se sai scrivere bene un CV in inglese, verrai sicuramente preso in considerazione più di chi fa errori di ortografia.
Figuriamoci se poi vuoi candidarti per un lavoro in Inghilterra!
È chiaro che se stai cercando un lavoro come cameriere, il datore di lavoro potrebbe sorvolare su qualche imperfezione grammaticale, ma se stai ambendo ad una diversa tipologia di posizione lavorativa, la situazione cambia!
Al di là di questa piccola puntualizzazione, ricordati di scrivere e raccontare prima le tue ultime esperienze e qualifiche. Non si parte dalla licenza elementare, ma dalla laurea magistrale (qualora ne fossi in possesso). Non partiamo dal lavoro che hai fatto negli anni ’80 ma da quello che hai fatto fino alla scorsa settimana.
La maggior parte dei CV, in lingua inglese, sono scritti utilizzando uno dei seguenti formati:
Per scrivere un ottimo modello di CV in inglese, devi:
Gli esperti di CV sanno che un curriculum versatile, e pertanto non in Europass, è difficile da realizzare. Per poter lavorare nel Regno unito, dovrai utilizzare più formati e stili linguistici a seconda del contesto al quale ambisci.
È chiaro quindi che, se desideri trovare un lavoro nel Regno Unito, dovrai abbandonare l’idea del classico CV in formato europeo e scriverlo con un layout grafico personalizzato. Per farlo, esistono tantissimi programmi online che ti permetteranno di personalizzare il tuo CV in pochi click. Se sai usare bene Photoshop, sarai avvantaggiato.
Al netto della questione prettamente grafica (che comunque rappresenta un aspetto fondamentale), anche i contenuti dovranno necessariamente esser tradotti non solo in maniera corretta, ma dovranno essere elaborati in maniera furba e mirata.
Con questo, non intendiamo che tu debba mentire o parlare di cose che non hai fatto, ma che devi evidenziare maggiormente alcuni aspetti della tua carriera. Ricorda che l’approccio alla stesura del curriculum inglese deve essere strategico.
Ad esempio, se vuoi candidarti come chef per un noto ristorante londinese, evidenzia come, dopo aver lavorato per alcuni piccoli ristoranti della tua città, hai preso in gestione la cucina di un’attività che non navigava nell’oro ed ora, grazie al tuo aiuto e alle tue competenze, è riuscita a raddoppiare le prenotazioni. Questo per sottintendere che non sei un lavoratore a caso, ma che sai quello che fai e che cucini bene, portando ottimi risultati.
Lo stesso vale se vuoi candidarti per un posto di lavoro in banca o in una grande multinazionale. Devi sempre comunicare, attraverso le tue precedenti esperienze, che sei la risorsa giusta da impiegare e che sicuramente porterà valore aggiunto all’attività imprenditoriale.
Se sei stato un impiegato commerciale e vuoi candidarti come impiegato amministrativo, fai sapere come sei stato sempre preciso nel tuo precedente incarico e, per quanto concerne il back office o il management, sei sempre riuscito a gestire tutto con la massima cura e attenzione.
Il segreto di un curriculum perfetto sta nella subcomunicazione che puoi usare per raccontare le tue esperienze!
Invece, se hai 18 anni e stai cercando di trasferirti a Londra ma non hai esperienza o qualifiche particolari, non è un problema. Quello che devi considerare, tuttavia, è che le aziende hanno reso il processo di selezione più complesso dopo la Brexit. Pertanto, non ti basterà scrivere un curriculum in inglese per poter accedere al mercato del lavoro. Sarà necessaria una grande familiarità con la lingua inglese. Quindi, se stai cercando di aumentare le possibilità di impiego, migliorare il tuo livello di inglese è un ottimo punto di partenza. Hai mai pensato di fare un corso di inglese a Londra? La città è incredibilmente varia e ospita una vasta gamma di istituti che offrono corsi di inglese, dalle lezioni di lingua alla preparazione agli esami IELTS.
Hai notato che tutti i tuoi amici usano questo formato? Ti sei annoiato e hai detto basta, basta Europass!
Sappi che prima di questi format pre-impostati dettati dalla Comunità Europea, ognuno scriveva il proprio CV direttamente su Word. Gli inglesi sono sempre stati un’eccezione ed hanno sempre remato un pò controcorrente alle direttive europee.
Non è un caso, infatti, che hanno sempre visto negativamente l’Europass e continuano a prendere in considerazione solo ed esclusivamente i CV personalizzati.
La cosa bella del curriculum personalizzato è che puoi scegliere il tuo carattere preferito, cosa scrivere più grande e cosa più piccolo, e organizzare tutto come preferisci.
Se invece sei un tipo più “smanettone” e devi candidarti per una posizione “creativa”, l’ideale è produrre un CV con Photoshop o Illustrator, rispettando una sorta di formato che possa aiutare il recruiter a capire tutto su di te immediatamente, ma facendogli anche percepire quanto sei forte con questi tools.
Vedi allora? Hanno ragione gli inglesi. Anche con un CV no-europass è possibile ottenere ottimi risultati e avere un curriculum professionale.
E se consideri che un CV no europass viene visto meglio anche a Londra, sai già quale formato evitare, vero?
Inoltre, non dimenticare mai di inviare una lettera di presentazione con il tuo CV. Se non sai di cosa stiamo parlando, allora ti suggeriamo di approfondire l’argomento. Ricorda, non c’è nessuna azienda a Londra che ti assumerà se tralasci la redazione della Cover Letter.
Altri consigli da seguire sono i seguenti:
Scrivi quindi:
Tutto qua. Non c’è bisogno di esagerare o scrivere un tema per ogni singola attività. Vuoi inserire una foto nel tuo CV, anche se non è uno standard britannico? Questa è una scelta totalmente libera! Nella foto devi apparire un minimo carino/a e professionale. La foto è l’ideale se lavori in un open office, ma se devi stare dietro un PC per inserire i dati e non sei Brad Pitt, puoi anche evitare di allegarla.
Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a capire che aspetto ha un buon CV e come scrivere un CV professionale. Se hai domande, ti preghiamo di contattarci compilando il modulo di contatto e saremo più che felici di risponderti.
Hai qualche dubbio? Contattaci!